
By Jonah Lehrer
ISBN-10: 887578096X
ISBN-13: 9788875780968
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Download e-book for iPad: Benedetto Croce and Italian Fascism by Fabio Rizi
Benedetto Croce and Italian Fascism offers a special research of the political lifetime of the key Italian thinker and literary determine Benedetto Croce (1866-1952). hoping on more than a few assets infrequently used earlier than in Croce reviews - together with police records, archival fabrics, and the personal variation of Croce's diaries, the Taccuini, released lately - Fabio Rizi paints an evocative photo of Croce within the fascist period.
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- Fuga e fine di Joseph Roth
- The site of Petrarchism : early modern national sentiment in Italy, France, and England
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Extra info for Proust era un neuroscienziato
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16 Proust era un neuroscietlziàto caniche azioni riflesse». James disprezzava questa cruda forma di riduzionismo, pensando che le sue prove fossero inutili. James non era molto tagliato per quel nuovo tipo di psicologia: «È un genere di lavoro che attrae soprattutto le menti pazienti ed esatte»54, scrisse nel suo capolavoro, Principii di psicologia, e capì che la sua mente non era né paziente né particolarmente esatta. Voleva chiamare l'universo il "pluriverso". Nei suoi esperimenti psicologici era attratto proprio dal fenomeno che il riduzionismo mentale tralasciava: quali parti della mente non possono essere misurate?
Naturalmente è difficile fare delle generalizzazioni sul cervello basandosi su qualche paziente neurologico. Così, per capire come funzioni il circuito corporeo nella mente normale, Damasio escogitò un ingegnoso esperimento, che chiamò Gambling Task. L'esperimento si svolse nel modo seguente: al soggetto - il giocatore - furono dati quattro mazzi di carte, due neri e due rossi, e 2000 dollari finti. Al soggetto fu Walt Whitman 19 chiesto di girare le carte dai mazzi e di guadagnare quanti più soldi possibile.
Obbligò il nuovo sapere empirico dell'Ottocento a confrontarsi con la vecchia realtà dell'esperienza umana. Per la Eliot questo era lo scopo del romanzo: offrirci una visione di noi stessi «più certa della mutevole teoria». Mentre gli scienziati cercavano i nostri limiti biologici - credendoci prigionieri del patrimonio ereditario - l'arte di George Eliot sosteneva che la mente non fosse «scolpita nel marmo». Riteneva che l'elemento essenziale della natura umana fosse la sua malleabilità, il modo in cui ciascuno di noi può «voler cambiare».
Proust era un neuroscienziato by Jonah Lehrer
by Kevin
4.1