By Massimo Raveri
ISBN-10: 8806165879
ISBN-13: 9788806165871
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Download PDF by Fabio Rizi: Benedetto Croce and Italian Fascism
Benedetto Croce and Italian Fascism presents a special research of the political lifetime of the most important Italian thinker and literary determine Benedetto Croce (1866-1952). counting on a number assets hardly used prior to in Croce reviews - together with police files, archival fabrics, and the non-public version of Croce's diaries, the Taccuini, released in recent times - Fabio Rizi paints an evocative photograph of Croce within the fascist period.
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Non doveva solo testimoniare la magnificenza del Tōdaiji e la sua indiscussa supremazia sui monasteri buddhisti del paese: la statua fu progettata per comunicare un’idea e imporla come nuovo paradigma. Si ispirava alla visione di perfezione cosmica espressa nel testo sacro del Kegonkyō 華厳經 (Avataṃsaka sūtra) in cui si narra di Birushana, il Buddha universale, assiso su un fiore di loto, al centro di una schiera infinita di Illuminati, buddha e bodhisattva, i quali, in armoniosa relazione spirituale, pervadono l’intera realtà dell’universo.
Questo era il luogo in cui l’ordine del Cielo e della Terra trovavano il fulcro delle loro proiezioni. Lo spazio profano, insignificante, era rivelato nella sua sacralità segreta, le sue forme spaziali creavano giochi di relazioni dinamiche fra yin e yang e le Cinque Fasi, paradigma in piccolo delle simmetrie ideali di tutto l’universo. Qui il sovrano celebrava i riti che rigeneravano ogni volta l’armonia cosmica e garantivano la pace e il benessere del paese. Nella capitale fu costruito un altro fondamentale polo architettonico, il Tōdaiji 東大寺, il piú importante tempio buddhista che, nel suo simbolismo, doveva riflettere e confermare la visione del nuovo potere.
La riforma Taika 大化, il «Grande Mutamento», del 645, la promulgazione del codice Taihō 大宝 nel 701, dei codici penali (ritsu 律) e dei codici amministrativi (ryō 令) erano l’espressione di una strategia ideologica di vasto respiro. Il Giappone, da un’arcaica federazione di potentati locali guidata dal clan di Yamato, tendeva a costituirsi in uno stato unitario incentrato sull’autorità assoluta e sacrale dell’imperatore, il tennō 天皇. Il nuovo sistema legale fondato sulla concezione confuciana secondo la quale «non c’è sotto il cielo nessuna terra che non sia del Sovrano», riconfigurava la proprietà delle terre, attribuendole allo stato e ridistribuendole alle famiglie; impostava una rigida distinzione in tre classi, gli aristocratici che detenevano il potere, i contadini e i servi; creava un apparato amministrativo del governo centrale strutturato verticalmente in uffici ministeriali al cui vertice era posto il Consiglio di stato, il Daijōkan 太政官.
Il pensiero giapponese classico by Massimo Raveri
by Richard
4.4